Candidatura
della NATO per il Premio per la Pace
POSTED BY: ADMIN
22 MARZO, 2020
Abbiamo saputo che la Commissione del Premio Nobel
starebbe esaminando la candidatura della NATO per il Premio per la Pace.
Non abbiamo conferme, altro che da un articolo di
Politika, il maggiore quotidiano serbo.
Riceviamo da parte di un personaggio di tutto rispetto,
il Presidente del Forum di Belgrado Zivadin Jovanović, la lettera che ha indirizzato
alla commissione del Premio norvegese ricordando i crimini compiuti dalla NATO
nel 1999, quando ha attaccato uno Stato sovrano per liberare una
sua regione violando la legge internazionale. Fra pochi giorni, il 24 marzo
sarà il ventunesimo anniversario dell’inizio dei bombardamenti su Belgrado,
Serbia e Montenegro. I bombardamenti durarono 79 giorni mietendo molte vittime
civili, il 40% costituito da bambini.
Cari amici di fronte alla “incredibile” e vergognosa
notizia della proposta di conferire il premio Nobel per la Pace alla più
aggressiva e sanguinosa alleanza militare internazionale dal 1945 ad oggi, come
Forum Belgrado per un Mondo di Eguali Italia, come Centro di Iniziative per la
Verità e la Giustizia e come Associazioni di Solidarietà “SOS Yugoslavia” e
“SOS Kosovo Metohija”, ci associamo e sosteniamo la lettera pubblica
redatta dalla direzione centrale del Forum in Serbia, rendendoci disponibili ad
eventuali iniziative pubbliche di denuncia di questo vero e proprio misfatto e
insulto al valore della parola PACE.
Enrico Vigna
portavoce del Forum Belgrado Italia,
presidente di SOS Yugoslavia – SOS Kosovo Metohija
Al Norwegian Nobel Committee
0255 Oslo
Henrik Ibsens gate 51
N o r w a y
“Eminenti membri del Comitato per il premio Nobel della
Pace,
Vi scriviamo a nome del Forum di Belgrado per un Mondo di
Eguali, della Associazione dei Generali e Ammiragli della Serbia, della
Fondazione UNITI per la Gioventù, di Organizzazioni indipendenti della Serbia e
della diaspora serba.
Abbiamo avuto notizia dai media che la NATO è
ufficialmente candidata per il Premio Nobel per la Pace 2019. A questo
proposito consentiteci di attirare la vostra attenzione su quanto segue:
1.
Esattamente 21 anni fa, la NATO ha illegalmente lanciato un’ aggressione
militare alla Serbia (RFY) che è durata 78 giorni, dal 24 marzo al 10 giugno
1999, violando così la Carta delle Nazioni Unite, il documento finale dell’OSCE
di Helsinki, nonché il proprio atto istitutivo (1949). E’stato un crimine
contro la pace e l’umanità.
2.L’aggressione
ha lasciato oltre 3500 morti, tra cui 89 bambini e circa 12.500 feriti. Il
danno economico diretto è stato stimato in oltre 100 miliardi di dollari USA.
Il numero di vittime umane a causa delle successive conseguenze
dell’aggressione e del danno all’ambiente naturale deve ancora essere valutato.
3.Come
la prima guerra dopo la seconda guerra mondiale sul suolo europeo,
l’aggressione della NATO alla Serbia (RFY) è stata una svolta che ha introdotto
la pratica delle aggressioni e degli interventi senza restrizioni in tutto il
mondo. Questa aggressione è stato l’inizio della trasformazione della NATO
stessa da alleanza difensiva in offensiva, ignorando il principio delle Nazioni
Unite secondo cui la pace dovrebbe essere difesa solo con mezzi pacifici.
4.L’aggressione
condotta in coalizione con l’organizzazione terrorista separatista dell’UCK, ha
posto un precedente, incoraggiando il separatismo, il terrorismo e la mancanza
di rispetto del diritto internazionale.
5.Durante
l’aggressione, le forze della NATO hanno usato missili con uranio impoverito e
altri armamenti e metodi proibiti, fortemente condannati dal Parlamento
europeo, dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dai parlamenti nazionali
di molti paesi membri della NATO e della UE. Ciò ha lasciato conseguenze
durature, causando pericolosi decessi maligni e portando via le vite di
migliaia di persone innocenti.
6.Questo
crimine contro la pace e l’umanità ha provocato instabilità duratura nei
Balcani. Ha gravemente compromesso la stabilità dell’Europa. Allo stesso tempo,
la NATO ha inflitto danni irreparabili all’Europa (OSCE) e al World Peace and
Security Order (ONU), introducendo così l’era della nuova guerra fredda.
Sperando che questi fatti meritino la vostra attenzione e
valutazione, vi preghiamo di accogliere le assicurazioni della nostra più alta
considerazione.
Belgrado, Marzo 2020.
Per il Forum Belgrado per un Mondo di Eguali, Zivadin
Jovanovic, presidente
Per Associazione dei Generali e Ammiragli della
Serbia, Gen. Milomir Miladinovic, president
Per la Fondazione UNITI per la gioventù, Prof. Dr. Danica Grujicic,
presidente
The Norwegian Nobel Committee
0255 O s l o
Henrik Ibsens gate 51
N o r w a y
Honorable members of the Committee for the Nobel Peace
Prize,
We are writing to you on behalf of the Belgrade Forum
for a World of Equals, Club of generals and admirals of Serbia and Foundation
United for youth, independent non-profit, non-partisan organizations from
Serbia and Serbian diaspora.
We have learned from media that the NATO Alliance is
official candidate for the Nobel Peace Prize award 2019. In this regard, please
allow us to draw your attention to the following:
1. Exactly 21 years ago, NATO Alliance launched
illegal military aggression on Serbia (FRY) which lasted 78 days, from March 24th to
June 10th 1999 thus violating UN Charter, OSCE Helsinki Final
document, as well as its own Founding Act (1949). It was a crime against peace
and humanity.
2. The aggression left over 3500 dead including 89
children, as well as about 12500 wounded people. Direct economic damage was
estimated at over 100 billion US dollars. The number of human victims due to
the subsequent consequences of the aggression and the damage to the natural
environment is yet to be assessed.
3. As the first war after the Second World War on
European soil, the NATO aggression on Serbia (FRY) was a turning point
introducing the practice of unrestricted aggressions and interventions all
around the globe. This aggression was the start of transformation of NATO
itself from the defensive into offensive alliance, ignoring the UN principle
that peace should be defended by peaceful means only.
4. The aggression conducted in alliance with the
separatist terrorist KLA organization set the precedent encouraging separatism,
terrorism and disrespect of international law.
5. During the aggression, NATO forces had been using
missiles with depleted uranium and other forbidden armaments and methods
strongly condemned in European Parliament, Parliamentary assembly of the
Council of Europe and national parliaments of many NATO (EU) member countries.
This has left lasting consequences, causing dangerous malign deceases and
taking away lives of thousands of innocent persons.
6. This crime against peace and humanity provoked
lasting instability in the Balkans. It has seriously affected stability of
Europe. At the same time, NATO has inflicted irreparable damage to the European
(OSCE) and the World Peace and Security Order (UN), thus introducing the era of
new Cold war.
Hoping that these facts deserve your attention and еvaluation,
please accept assurances of our highest consideration.
Belgrade, March 20th,
2020.
The Belgrade forum for a world of
equals
Zivadin Jovanovic, president
The Club of generals and admirals of
Serbia
General Milomir Miladinovic, president
Foundation United for youth
Prof. Dr Danica Grujicic, president
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