Manlio
Dinucci,
Portavoce del Comitato No Guerra
No Nato,
Tra i premiati del Concorso nazionale e internazionale di giornalismo, promosso dal Club de Periodistas de México, figura quest’anno anche Manlio Dinucci, portavoce del Comitato No Guerra No Nato.
Il Club
de Periodistas, nato negli anni Cinquanta, vanta una lunga storia di lotte per
la libertà di espressione, per un giornalismo indipendente e veritiero,
sfidando i poteri forti aperti e occulti a rischio anche della vita.
Dal 2000
ad oggi sono stati assassinati in Messico circa 130 giornalisti, di cui 6 nella
prima metà del 2019. Il Club pubblica una rivista quindicinale, Voces del Periodista, e gestisce una trasmissione radiofonica giornaliera in una
emittente nazionale, più una rubrica televisiva.
I
vincitori del Concorso – scelti da una giuria indipendente – sono stati
presentati nella cerimonia di assegnazione del Premio, a Città del Messico,
da Celeste Sáenz de Miera, segretaria generale del Club.
Il
premio più significativo è stato quello attribuito a Julian Assange, il cui
nome è divenuto «simbolo mondiale del nuovo giornalismo di inchiesta e
denuncia, della lotta contro la manipolazione dei dati e l’occultamento dei
reali interessi che si nascondono dietro le presentazioni mediatiche». Il
Premio ad Assange è stato ritirato da Pedro Miguel, direttore di Wikileaks in
Messico.
A Manlio
Dinucci – i cui articoli vengono spesso riportati in spagnolo sulla rivista del
Club de Periodistas de México – è stato attribuito il Premio internazionale di
analisi geostrategica, con la motivazione che «mette le sue conoscenze di
ricercatore e le sue capacità di analisi al servizio del pacifismo mondiale, in
un’epoca di gravi minacce per l’integrità di molte nazioni, quale una delle
voci che difendono la ragione e la giustizia».
Nella
presentazione la segretaria del Club, Celeste Sáenz de Miera, ha
evidenziato l’importanza della Dichiarazione di Firenze pubblicata, al termine
del Convegno internazionale del 7 giugno, dal CNGNN e da Global Research, il
centro canadese di ricerca sulla globalizzazione diretto dal Prof. Michel
Chossudovsky.
Breve nota sull'autore:
Geografo
e geopolitologo. Libri più recenti: Laboratorio di geografia, Zanichelli 2014 ; Diario di viaggio, Zanichelli 2017 ; L’arte della guerra / Annali della strategia Usa/Nato
1990-2016, Zambon 2016, Guerra Nucleare. Il Giorno Prima 2017; Diario di guerra Asterios
Editores 2018, Premio internazionale per l'analisi geostrategica assegnato il 7 giugno 2019 dal Club dei giornalisti del Messico, A.C.
Discorso
completo di ringraziamenti al Club dei giornalisti del Messico, A.C.
Stimati Colleghi e Amici,
è un grande onore per me ricevere il Premio
Internazionale di Giornalismo del prestigioso Club di Giornalisti del Messico.
Anche se operiamo in contesti diversi, penso che abbiamo
di fronte la stessa fondamentale questione: qual è oggi il ruolo dei
giornalisti? La risposta è più complessa di quanto sembri.
Nota
più completa sull’autore:
Manlio
Dinucci, giornalista e sagista, ha
vissuto e lavorato a Pechino negli anni Sessanta, contribuendo alla
pubblicazione della prima rivista ciñese in lingua italiana e alla diddusione
delle Lettere dalla Cina della
giornalista statunitense Anna Louise Strong.
Sulla base di talle esperienza ha pubblicato, con
Mazzotta editore, La lotta di clase in Cina/1949-1974 (1975) e Economia e organizzazione del lavoro in Cina
(1976).
Negli anni Ottanta, ha diretto la rivista Lotta per la pace (nata dall «Appelo contro l’installazione dei missili
nucleari in Italia», lanciato nel 1979 da Ludovico Geymonat e altri) ed è
stato direttore esecutivo per l’Italia della
International Physicians for the Prevention of Nuclear War, associazione vincitrice
del premio Nobel per la pace nel 1985.
Coautore, col premio Nobel per la Medicina Daniel Bovet e
altri, di Fianco Sud/Puglia, Mezzogiorno,Terzo Mondo: rapporto sui processi di militarizzazione (Piero Nanni, 1989).
Coautore, col premio Nobel per la Medicina Daniel Bovet,
di Tempesta del Deserto/Le armi del Nord,il dramma del Sud, con la presentazione di Ernesto Balducci (Edizioni
Cultura della Pace, 1991). Con la stessa casa editrice ha pubblicatto Hyperwar/Dalla “iperguerra” del Golfo allaConferenza sul Medio Oriente (1991) e La strategia dell’impero/Dalle direttive del Pentagono al Nuovo Modello di Difesa (1992),
scritto con U. Allegretti e D. Gallo e presentato da R. La Valle.
Autore de L’oro ela spada/Imperi economici e guerre di conquita nell’era del capitale globale
(Comitato Golfo, 1993).
Autore de Il potere nucleare (Fazi Editore, 2003).
Coautore, con A.Burgio e V. Giacché, di Escalation/Anatomia della guerra infinita
(Derive Approdi, 2005).
Autore de L’Arte della Guerra (Zambon Editore, 2015).
Collaboratore de il manifesto, con la rubrica settimanale L’Arte
della Guerra. Collaborattore di Pandora TV, diretta da Giulietto Chiesa. È
anche autore di teste scolastici di geografía umana.
Ha elaborato la Documentazione presentata al Convegno Internazionale sul 70º Anniversario della NATO, Firenze, 7 Aprile 2019 e insieme con il Prof. Chossudovsky, ha scritto e firmato la Dichiarazione di Firenze.
Manlio Dinucci — Premio Internazionale di Analisi Geostrategica-
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