GIULIETTO CHIESA

WWIII

 

CROATIAN  ENGLISH   ESPAÑOL  GREEK  NEDERLANDS  POLSKI  PORTUGUÊS EU   PORTUGUÊS BR  ROMANIAN  РУССКИЙ

What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff

 

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

 

That history is being repeated today in a mass grooming of the Western world’s people (especially Americans) in preparation for World War IIIwhich I believe is now imminent. It is evident that War Clouds are gathering. The signs are everywhere, with media coverage and open talk of war in many countries. The RAND Corporation have for years been preparing military scenarios for World War III, and NATO is reported to be currently doing so. Vast movements of NATO troops and equipment are either in preparation or process to surround Russia. The US is surrounding China with military bases including the world's largest in Guam. Both China and Russia are surrounded with nearly 400 US biological weapons labs. Iran is entirely vulnerable from the American military build-up in the Middle East.

READ MORE

   

FREE JULIAN ASSANGE

Friday, January 22, 2021

IT -- Manlio Dinucci -- L’Onu proibisce le armi nucleari e l’Italia che fa?

 




L’Onu proibisce le armi nucleari

e l’Italia che fa?

Manlio Dinucci

 ITALIANO  PORTUGUÊS

Oggi, 22 gennaio 2021, è il giorno che può passare alla storia come il tornante per liberare l’umanità da quelle armi che, per la prima volta, hanno la capacità di cancellare dalla faccia della Terra la specie umana e quasi ogni altra forma di vita. Entra infatti in vigore oggi il Trattato Onu sulla proibizione delle armi nucleari. Può essere però anche il giorno in cui entra in vigore un trattato destinato, come i tanti precedenti, a restare sulla carta. La possibilità di eliminare le armi nucleari dipende da tutti noi.


Qual è la situazione dell’Italia e cosa dovremmo fare per contribuire all’obiettivo di un mondo libero dalle armi nucleari? L’Italia, paese formalmente non-nucleare, ha concesso da decenni il proprio territorio per lo schieramento di armi nucleari Usa: attualmente bombe B61, che tra non molto saranno sostituite dalle più micidiali B61-12. Fa inoltre parte dei paesi che – documenta la Nato – «forniscono all’Alleanza aerei equipaggiati per trasportare bombe nucleari, su cui gli Stati uniti mantengono l’assoluto controllo, e personale addestrato a tale scopo». Inoltre, vi è la possibilità che vengano installati sul nostro territorio i missili nucleari a raggio intermedio (analoghi agli euromissili degli anni Ottanta) che gli Usa stanno costruendo dopo aver stracciato il Trattato Inf che li proibiva.


In tal modo l’Italia viola il Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari, ratificato nel 1975, che stabilisce: «Ciascuno degli Stati militarmente non nucleari, parte del Trattato, si impegna a non ricevere da chicchessia armi nucleari, né il controllo su tali armi, direttamente o indirettamente». Allo stesso tempo l’Italia ha rifiutato nel 2017 il Trattato Onu sulla abolizione delle armi nucleari –  boicottato da tutti e trenta i paesi della Nato e dai 27 dell’Unione europea –  il quale stabilisce:  «Ciascuno Stato parte che abbia sul proprio territorio armi nucleari, possedute o controllate da un altro Stato, deve assicurare la rapida rimozione di tali armi».


L’Italia, sulla scia di Usa e Nato, si è opposta al Trattato fin dall’apertura dei negoziati, decisa dalla Assemblea generale nel 2016. Gli Stati uniti e le altre due potenze nucleari della Nato (Francia e Gran Bretagna), gli altri paesi dell’Alleanza e i suoi principali partner – Israele (unica potenza nucleare in Medioriente), Giappone, Australia, Ucraina – votarono contro. Espressero così parere contrario anche le altre potenze nucleari: Russia e Cina (astenutasi), India, Pakistan e Nord Corea. Facendo eco a Washington, il governo Gentiloni definì il futuro Trattato «un elemento fortemente divisivo che rischia di compromettere i nostri sforzi a favore del disarmo nucleare».


Il governo e il parlamento italiani sono quindi corresponsabili del fatto che il Trattato sull’abolizione delle armi nucleari – approvato a grande maggioranza dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017 ed entrato in vigore avendo raggiunto le 50 ratifiche – è stato ratificato in Europa fino ad oggi solo da Austria, Irlanda, Santa Sede, Malta e San Marino: atto meritevole ma non sufficiente a a dare forza al Trattato.


Nel 2017, mentre l’Italia rifiutava il Trattato Onu sulla abolizione delle armi nucleari, oltre 240 parlamentari – in maggior parte del Pd e M5S, con in prima fila l’attuale ministro degli Esteri Luigi Di Maio – si impegnavano solennemente, firmando l’Appello Ican, a promuovere l’adesione dell’Italia al Trattato Onu. In tre anni non hanno mosso un dito in tale direzione. Dietro coperture demagogiche o apertamente il Trattato Onu sull’abolizione delle armi nucleari viene boicottato in parlamento, con qualche rara eccezione, dall’intero arco politico, concorde nel legare l’Italia alla sempre più pericolosa politica della Nato, ufficialmente «Alleanza nucleare».


Tutto questo va ricordato oggi, nella Giornata di azione globale indetta per l’entrata in vigore del Trattato Onu sulla proibizione delle armi nucleari, celebrata da attivisti dell’Ican e altri movimenti anti-nucleari con 160 eventi per la maggior parte in Europa e Nordamerica. Occorre trasformare la Giornata in mobilitazione permanente e crescente di un ampio fronte capace, in ciascun paese e a livello internazionale, di imporre le scelte politiche necessarie a realizzare l’obiettivo vitale del Trattato.

 

(il manifesto, 22 gennaio 2021)

 

 

 

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.

Manifestações

2007 Speech

UKRAINE ON FIRE

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, na manhã do dia 24 de Fevereiro de 2022

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, Tradução em português




Presidente da Rússia, Vladimir Putin: Cidadãos da Rússia, Amigos,

Considero ser necessário falar hoje, de novo, sobre os trágicos acontecimentos em Donbass e sobre os aspectos mais importantes de garantir a segurança da Rússia.

Começarei com o que disse no meu discurso de 21 de Fevereiro de 2022. Falei sobre as nossas maiores responsabilidades e preocupações e sobre as ameaças fundamentais que os irresponsáveis políticos ocidentais criaram à Rússia de forma continuada, com rudeza e sem cerimónias, de ano para ano. Refiro-me à expansão da NATO para Leste, que está a aproximar cada vez mais as suas infraestruturas militares da fronteira russa.

É um facto que, durante os últimos 30 anos, temos tentado pacientemente chegar a um acordo com os principais países NATO, relativamente aos princípios de uma segurança igual e indivisível, na Europa. Em resposta às nossas propostas, enfrentámos invariavelmente, ou engano cínico e mentiras, ou tentativas de pressão e de chantagem, enquanto a aliança do Atlântico Norte continuou a expandir-se, apesar dos nossos protestos e preocupações. A sua máquina militar está em movimento e, como disse, aproxima-se da nossa fronteira.

Porque é que isto está a acontecer? De onde veio esta forma insolente de falar que atinge o máximo do seu excepcionalismo, infalibilidade e permissividade? Qual é a explicação para esta atitude de desprezo e desdém pelos nossos interesses e exigências absolutamente legítimas?

Read more

ARRIVING IN CHINA

Ver a imagem de origem

APPEAL


APPEAL TO THE LEADERS OF THE NINE NUCLEAR WEAPONS' STATES

(China, France, India, Israel, North Korea, Pakistan, Russia, the United Kingdom and the United States)

中文 DEUTSCH ENGLISH FRANÇAIS ITALIAN PORTUGUESE RUSSIAN SPANISH ROMÂNA

manlio + maria

MOON OF SHANGHAI site

LR on CORONAVIRUS

LARRY ROMANOFF on CORONAVIRUS

Read more at Moon of Shanghai

World Intellectual Property Day (or Happy Birthday WIPO) - Spruson ...


Moon of Shanghai

L Romanoff

Larry Romanoff,

contributing author

to Cynthia McKinney's new COVID-19 anthology

'When China Sneezes'

When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis

manlio

James Bacque

BYOBLU

irmãos de armas


Subtitled in PT, RO, SP

Click upon CC and choose your language.


manlio

VP




Before the Presidential Address to the Federal Assembly.



The President of Russia delivered
the Address to the Federal Assembly. The ceremony took
place at the Manezh Central Exhibition Hall.


January
15, 2020


vp

President of Russia Vladimir Putin:

Address to the Nation

Address to the Nation.

READ HERE


brics


Imagem

PT -- VLADIMIR PUTIN na Sessão plenária do Fórum Económico Oriental

Excertos da transcrição da sessão plenária do Fórum Económico Oriental

THE PUTIN INTERVIEWS


The Putin Interviews
by Oliver Stone (
FULL VIDEOS) EN/RU/SP/FR/IT/CH


http://tributetoapresident.blogspot.com/2018/07/the-putin-interviews-by-oliver-stone.html




TRIBUTE TO A PRESIDENT


NA PRMEIRA PESSOA

Um auto retrato surpreendentemente sincero do Presidente da Rússia, Vladimir Putin

CONTEÚDO

Prefácio

Personagens Principais em 'Na Primeira Pessoa'

Parte Um: O Filho

Parte Dois: O Estudante

Parte Três: O Estudante Universitário

Parte Quatro: O Jovem especialista

Parte Cinco: O Espia

Parte Seis: O Democrata

Parte Sete: O Burocrata

Parte Oito: O Homem de Família

Parte Nove: O Político

Apêndice: A Rússia na Viragem do Milénio


contaminação nos Açores



Subtitled in EN/PT

Click upon the small wheel at the right side of the video and choose your language.


convegno firenze 2019