GIULIETTO CHIESA

FREE JULIAN ASSANGE

WWIII + S SITE

 

CROATIAN   ENGLISH   GREEK   NEDERLANDS   POLSKI   PORTUGUESE   ROMANIAN  SPANISH  РУССКИЙ

What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

That history is being repeated today in a mass grooming of the Western world’s people (especially Americans) in preparation for World War IIIwhich I believe is now imminent

READ MORE

 
 

Monday, December 17, 2018

IT -- Manlio Dinucci -- L’arte della guerra -- La Trenta in mimetica per la «pace» in Afghanistan

 
L’arte della guerra
La Trenta in mimetica per la «pace» in Afghanistan
Manlio Dinucci




La ministra della Difesa Elisabetta Trenta (M5S), ai microfoni di una radio musicale, ha intonato «C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones», dicendo «Questa canzone mi fa venire in mente il valore della pace, un valore inestimabile che dobbiamo preservare sempre». Una decina di giorni dopo, in divisa mimetica in Afghanistan, la ministra esaltava «la nostra presenza in armi fuori dai confini dell'Italia, guidata dai valori della nostra Costituzione, in una missione fondamentale per la pace».

La missione è la Resolute Support (Appoggio Risoluto), iniziata dalla NATO in Afghanistan nel 2015 in prosecuzione dell’ISAF, missione ONU di cui la NATO aveva preso il comando con un colpo di mano nel 2003. Prosegue così la guerra USA/NATO in Afghanistan, entrata nel 18° anno. Fu lanciata dagli Usa il 7 ottobre 2001 con la motivazione ufficiale di dare la caccia a Osama bin Laden, accusato degli attacchi dell’11 settembre, nascosto in una caverna afghana sotto protezione dei talebani. Quali fossero i reali obiettivi lo rivelava il Pentagono in un rapporto diffuso una settimana prima dell'inizio della guerra: «Esiste la possibilità che emerga in Asia un rivale militare con una formidabile base di risorse. Le nostre forze armate devono mantenere la capacità di imporre la volontà degli Stati uniti a qualsiasi avversario, così da cambiare il regime di uno Stato avversario od occupare un territorio straniero finché gli obiettivi strategici statunitensi non siano realizzati».

Nel periodo precedente l’11 settembre 2001, vi erano stati in Asia forti segnali di riavvicinamento tra Cina e Russia, che si concretizzavano quando, il 17 luglio 2001, veniva firmato il «Trattato di buon vicinato e amichevole cooperazione» tra i due paesi. Washington considerava il riavvicinamento tra Cina e Russia una sfida agli interessi statunitensi, nel momento critico in cui gli USA cercavano di occupare il vuoto che la digregazione dell’URSS aveva lasciato in Asia centrale, area di primaria importanza sia per la sua posizione geostrategica rispetto a Russia e Cina, sia per le limitrofe riserve di petrolio e gas naturale del Caspio. Posizione chiave per il controllo di quest’area è quella afghana. Ciò spiega il forte impegno per una guerra costata solo agli Usa già oltre 1000 miliardi di dollari. Quella in corso viene presentata dalla Nato come «missione non di combattimento». Ma, in base agli stessi dati ufficiali, l’Aeronautica USA ha sganciato sull’Afghanistan, nei primi dieci mesi del 2018, circa 6 mila bombe e missili. Oltre a caccia e droni armati, vengono usati i bombardieri pesanti B-52, dotati di lanciatori rotanti che accrescono di due terzi il già enorme carico bellico dell’aereo, permettendogli di sganciare in una singola missione fino a 30 potenti bombe a guida di precisione.

Oltre a quella visibile c’è la guerra nascosta, condotta dalle forze speciali USA e alleate con il compito di assassinare capi talebani, o presunti tali, ed altri ritenuti pericolosi. Il risultato è disastroso per la NATO: mentre aumentano le vittime civili, i talebani guadagnano terreno. Alla guerra in Afghanistan partecipa sotto comando Usa l’Italia da oltre 15 anni, violando l’Articolo 11 della Costituzione. Il suo contingente è al terzo posto, su 39 partecipanti, dopo quelli statunitense e tedesco. Ufficiali italiani sono dislocati a Tampa presso il Comando USA e in Bahrein quale personale di collegamento con le forze USA.

E mentre la guerra continua a mietere vittime, all’Orfanotrofio di Herat – comunica il nostro ministero della Difesa  – militari italiani hanno consegnato circa duecento completini invernali ai «piccoli meno fortunati». 

il manifesto, 17 dicembre 2018


 NO WAR NO NATO
Videos
https://www.pandoratv.it/category/opinioni/manlio-dinucci-opinioni/

(video in preparazione)

Manlio Dinucci
Geografo e geopolitologo. Ultimi lavori pubblicati: Laboratorio di geografia, Zanichelli 2014 ; Diario di viaggio, Zanichelli 2017 ; L’arte della guerra / Annali della strategia Usa/Nato 1990-2016, Zambon 2016, Guerra Nucleare. Il Giorno Prima 2017; Diario di guerra Asterios Editores 2018.

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.

Manifestações

2007 Speech

UKRAINE ON FIRE

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, na manhã do dia 24 de Fevereiro de 2022

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, Tradução em português




Presidente da Rússia, Vladimir Putin: Cidadãos da Rússia, Amigos,

Considero ser necessário falar hoje, de novo, sobre os trágicos acontecimentos em Donbass e sobre os aspectos mais importantes de garantir a segurança da Rússia.

Começarei com o que disse no meu discurso de 21 de Fevereiro de 2022. Falei sobre as nossas maiores responsabilidades e preocupações e sobre as ameaças fundamentais que os irresponsáveis políticos ocidentais criaram à Rússia de forma continuada, com rudeza e sem cerimónias, de ano para ano. Refiro-me à expansão da NATO para Leste, que está a aproximar cada vez mais as suas infraestruturas militares da fronteira russa.

É um facto que, durante os últimos 30 anos, temos tentado pacientemente chegar a um acordo com os principais países NATO, relativamente aos princípios de uma segurança igual e indivisível, na Europa. Em resposta às nossas propostas, enfrentámos invariavelmente, ou engano cínico e mentiras, ou tentativas de pressão e de chantagem, enquanto a aliança do Atlântico Norte continuou a expandir-se, apesar dos nossos protestos e preocupações. A sua máquina militar está em movimento e, como disse, aproxima-se da nossa fronteira.

Porque é que isto está a acontecer? De onde veio esta forma insolente de falar que atinge o máximo do seu excepcionalismo, infalibilidade e permissividade? Qual é a explicação para esta atitude de desprezo e desdém pelos nossos interesses e exigências absolutamente legítimas?

Read more

ARRIVING IN CHINA

Ver a imagem de origem

APPEAL


APPEAL TO THE LEADERS OF THE NINE NUCLEAR WEAPONS' STATES

(China, France, India, Israel, North Korea, Pakistan, Russia, the United Kingdom and the United States)

中文 DEUTSCH ENGLISH FRANÇAIS ITALIAN PORTUGUESE RUSSIAN SPANISH ROMÂNA

manlio + maria

MOON OF SHANGHAI site

LR on CORONAVIRUS

LARRY ROMANOFF on CORONAVIRUS

Read more at Moon of Shanghai

World Intellectual Property Day (or Happy Birthday WIPO) - Spruson ...


Moon of Shanghai

L Romanoff

Larry Romanoff,

contributing author

to Cynthia McKinney's new COVID-19 anthology

'When China Sneezes'

When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis

manlio

James Bacque

BYOBLU

irmãos de armas


Subtitled in PT, RO, SP

Click upon CC and choose your language.


manlio

VP




Before the Presidential Address to the Federal Assembly.



The President of Russia delivered
the Address to the Federal Assembly. The ceremony took
place at the Manezh Central Exhibition Hall.


January
15, 2020


vp

President of Russia Vladimir Putin:

Address to the Nation

Address to the Nation.

READ HERE


brics


Imagem

PT -- VLADIMIR PUTIN na Sessão plenária do Fórum Económico Oriental

Excertos da transcrição da sessão plenária do Fórum Económico Oriental

THE PUTIN INTERVIEWS


The Putin Interviews
by Oliver Stone (
FULL VIDEOS) EN/RU/SP/FR/IT/CH


http://tributetoapresident.blogspot.com/2018/07/the-putin-interviews-by-oliver-stone.html




TRIBUTE TO A PRESIDENT


NA PRMEIRA PESSOA

Um auto retrato surpreendentemente sincero do Presidente da Rússia, Vladimir Putin

CONTEÚDO

Prefácio

Personagens Principais em 'Na Primeira Pessoa'

Parte Um: O Filho

Parte Dois: O Estudante

Parte Três: O Estudante Universitário

Parte Quatro: O Jovem especialista

Parte Cinco: O Espia

Parte Seis: O Democrata

Parte Sete: O Burocrata

Parte Oito: O Homem de Família

Parte Nove: O Político

Apêndice: A Rússia na Viragem do Milénio


contaminação nos Açores



Subtitled in EN/PT

Click upon the small wheel at the right side of the video and choose your language.


convegno firenze 2019