GIULIETTO CHIESA

FREE JULIAN ASSANGE

WWIII + S SITE

 

CROATIAN   ENGLISH   GREEK   NEDERLANDS   POLSKI   PORTUGUESE   ROMANIAN  SPANISH  РУССКИЙ

What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

That history is being repeated today in a mass grooming of the Western world’s people (especially Americans) in preparation for World War IIIwhich I believe is now imminent

READ MORE

 
 

Tuesday, November 17, 2020

IT -- Manlio Dinucci -- L'arte de la guerra -- Ritornano gli euromissili nucleari

 






L’Arte della guerra

Ritornano gli euromissili nucleari

Manlio Dinucci


Quando oltre cinque anni fa titolammo sul Manifesto (9 giugno 2015) «Ritornano i missili a Comiso?», tale ipotesi fu ignorata dall’intero arco politico e liquidata da qualche sedicente esperto come «allarmistica». L’allarme, purtroppo, era fondato.

 

Pochi giorni fa, il 6 novembre, la Lockheed Martin (la stessa che produce gli F-35) ha firmato un primo contratto da 340 milioni di dollari con lo US Army per la produzione di missili a medio raggio, anche a testata nucleare, progettati per essere installati in Europa. I missili di tale categoria (con base a terra e gittata tra 500 e 5500 km) erano stati proibiti dal Trattato Inf, firmato nel 1987 dai presidenti Gorbaciov e Reagan: esso aveva eliminato i missili balistici nucleari Pershing 2, schierati dagli Stati uniti in Germania Occidentale, e quelli nucleari da crociera Tomahawk, schierati dagli Stati uniti in Italia (a Comiso), Gran Bretagna, Germania Occidentale, Belgio e Olanda, e allo stesso tempo i missili balistici SS-20 schierati dall’Unione Sovietica sul proprio territorio.

 

Nel 2014, l’amministrazione Obama accusava la Russia, senza alcuna prova, di aver sperimentato un missile da crociera (sigla 9M729) della categoria proibita dal Trattato e, nel 2015, annunciava che «di fronte alla violazione del Trattato Inf da parte della Russia, gli Stati uniti stanno considerando lo spiegamento in Europa di missili con base a terra».

 

Il testimone è quindi passato all’amministrazione Trump, che nel 2019 ha deciso il ritiro degli Stati uniti dal Trattato Inf, accusando la Russia di averlo «deliberatamente violato».

 

Dopo alcuni test missilistici, è stata incaricata la Lockheed Martin di realizzare un missile da crociera derivato dal Tomahawk e uno balistico derivato dallo SM-6 della Raytheon. Secondo il contratto, i due missili saranno operativi nel 2023: quindi pronti tra due anni ad essere installati in Europa. Va tenuto presente il fattore geografico: mentre un missile balistico nucleare Usa a medio raggio, lanciato dall’Europa, può colpire Mosca dopo pochi minuti, un analogo missile lanciato dalla Russia può colpire le capitali europee, ma non Washington. Rovesciando lo scenario, è come se la Russia schierasse missili nucleari a medio raggio in Messico. Va inoltre tenuto presente che lo SM-6, specifica la Raytheon, svolge la funzione di «tre missili in uno»: antiaerea, anti-missile e di attacco. Il missile nucleare derivato dallo SM-6 potrà quindi essere usato dalle navi e installazioni terrestri dello «scudo» Usa in Europa i cui tubi di lancio, specifica la Lockheed Martin, possono lanciare «missili per tutte le missioni».  

 

In una dichiarazione del 26 ottobre 2020, il presidente Putin riafferma la validità del Trattato Inf, definendo un «grave errore«» il ritiro statunitense, e l’impegno della Russia a non schierare missili analoghi finché gli Usa non schiereranno i loro a ridosso del suo territorio. Propone quindi ai paesi Nato una «reciproca moratoria» e «reciproche misure di verifica», ossia ispezioni nelle reciproche installazioni missilistiche. La proposta russa è stata ignorata dalla Nato. Il suo segretario generale Jens Stoltenberg ha ribadito, il 10 novembre, che «in un mondo così incerto, le armi nucleari continuano a svolgere un ruolo vitale nella preservazione della pace».

 

Nessuna voce si è levata dai governi e parlamenti europei, pur rischiando l’Europa di trovarsi in prima linea in un confronto nucleare analogo o più pericoloso di quello della guerra fredda. Ma questa non à la minaccia del Covid e quindi non se ne parla.

 

L’Unione Europea, di cui 21 dei 27 membri fanno parte della Nato, ha già fatto sentire la sua voce quando, nel 2018, ha bocciato alle Nazioni Unite la risoluzione presentata dalla Russia sulla «Preservazione e osservanza del Trattato Inf», dando luce verde alla installazione di nuovi missili nucleari Usa in Europa.

 

Cambierà qualcosa una volta che Joe Biden si sarà insediato alla Casa Bianca? Oppure, dopo che il democratico Obama ha aperto il nuovo confronto nucleare con la Russia e il repubblicano Trump lo ha aggravato stracciando il Trattato Inf,  il democratico Biden (già vice di Obama) firmerà l’installazione dei nuovi missili nucleari Usa in Europa?

Manlio Dinucci

 

Il manifesto, 17 novembre 2020

 

 

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.

Manifestações

2007 Speech

UKRAINE ON FIRE

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, na manhã do dia 24 de Fevereiro de 2022

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, Tradução em português




Presidente da Rússia, Vladimir Putin: Cidadãos da Rússia, Amigos,

Considero ser necessário falar hoje, de novo, sobre os trágicos acontecimentos em Donbass e sobre os aspectos mais importantes de garantir a segurança da Rússia.

Começarei com o que disse no meu discurso de 21 de Fevereiro de 2022. Falei sobre as nossas maiores responsabilidades e preocupações e sobre as ameaças fundamentais que os irresponsáveis políticos ocidentais criaram à Rússia de forma continuada, com rudeza e sem cerimónias, de ano para ano. Refiro-me à expansão da NATO para Leste, que está a aproximar cada vez mais as suas infraestruturas militares da fronteira russa.

É um facto que, durante os últimos 30 anos, temos tentado pacientemente chegar a um acordo com os principais países NATO, relativamente aos princípios de uma segurança igual e indivisível, na Europa. Em resposta às nossas propostas, enfrentámos invariavelmente, ou engano cínico e mentiras, ou tentativas de pressão e de chantagem, enquanto a aliança do Atlântico Norte continuou a expandir-se, apesar dos nossos protestos e preocupações. A sua máquina militar está em movimento e, como disse, aproxima-se da nossa fronteira.

Porque é que isto está a acontecer? De onde veio esta forma insolente de falar que atinge o máximo do seu excepcionalismo, infalibilidade e permissividade? Qual é a explicação para esta atitude de desprezo e desdém pelos nossos interesses e exigências absolutamente legítimas?

Read more

ARRIVING IN CHINA

Ver a imagem de origem

APPEAL


APPEAL TO THE LEADERS OF THE NINE NUCLEAR WEAPONS' STATES

(China, France, India, Israel, North Korea, Pakistan, Russia, the United Kingdom and the United States)

中文 DEUTSCH ENGLISH FRANÇAIS ITALIAN PORTUGUESE RUSSIAN SPANISH ROMÂNA

manlio + maria

MOON OF SHANGHAI site

LR on CORONAVIRUS

LARRY ROMANOFF on CORONAVIRUS

Read more at Moon of Shanghai

World Intellectual Property Day (or Happy Birthday WIPO) - Spruson ...


Moon of Shanghai

L Romanoff

Larry Romanoff,

contributing author

to Cynthia McKinney's new COVID-19 anthology

'When China Sneezes'

When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis

manlio

James Bacque

BYOBLU

irmãos de armas


Subtitled in PT, RO, SP

Click upon CC and choose your language.


manlio

VP




Before the Presidential Address to the Federal Assembly.



The President of Russia delivered
the Address to the Federal Assembly. The ceremony took
place at the Manezh Central Exhibition Hall.


January
15, 2020


vp

President of Russia Vladimir Putin:

Address to the Nation

Address to the Nation.

READ HERE


brics


Imagem

PT -- VLADIMIR PUTIN na Sessão plenária do Fórum Económico Oriental

Excertos da transcrição da sessão plenária do Fórum Económico Oriental

THE PUTIN INTERVIEWS


The Putin Interviews
by Oliver Stone (
FULL VIDEOS) EN/RU/SP/FR/IT/CH


http://tributetoapresident.blogspot.com/2018/07/the-putin-interviews-by-oliver-stone.html




TRIBUTE TO A PRESIDENT


NA PRMEIRA PESSOA

Um auto retrato surpreendentemente sincero do Presidente da Rússia, Vladimir Putin

CONTEÚDO

Prefácio

Personagens Principais em 'Na Primeira Pessoa'

Parte Um: O Filho

Parte Dois: O Estudante

Parte Três: O Estudante Universitário

Parte Quatro: O Jovem especialista

Parte Cinco: O Espia

Parte Seis: O Democrata

Parte Sete: O Burocrata

Parte Oito: O Homem de Família

Parte Nove: O Político

Apêndice: A Rússia na Viragem do Milénio


contaminação nos Açores



Subtitled in EN/PT

Click upon the small wheel at the right side of the video and choose your language.


convegno firenze 2019