GIULIETTO CHIESA

WWIII

CROATIAN  ENGLISH   ESPAÑOL  GREEK  NEDERLANDS  POLSKI  PORTUGUÊS EU   PORTUGUÊS BR  ROMANIAN  РУССКИЙ

What part will your country play in World War III?

By Larry Romanoff, May 27, 2021

 

The true origins of the two World Wars have been deleted from all our history books and replaced with mythology. Neither War was started (or desired) by Germany, but both at the instigation of a group of European Zionist Jews with the stated intent of the total destruction of Germany. The documentation is overwhelming and the evidence undeniable. (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

         Read More

BRUTALITY

BRUTALITY IN ACTION

AND NO ONE REACTS AGAINST AND OPPOSES IT!!!....

BRUTALIDADE EM ACÇÃO

E NINGUÉM REAJE CONTRA ELA E SE OPÕE!!!...

https://twitter.com/backtolife_2023/status/1589485984361873408?s=20&t=7vdffgzpUFi2yeU4FxCHng

 



FREE JULIAN ASSANGE

Saturday, February 1, 2020

IT -- Manlio Dinucci -- L’arte della guerra -- Con Guerini ancora più legati al Pentagono

Resultado de imagem para fotos de Com Guerini ainda mais ligados ao Pentágono
  
L’arte della guerra
Con Guerini ancora più legati al Pentagono
Manlio Dinucci



«Relazione storicamente privilegiata, che bisogna rafforzare il più possibile»: così, nella sua visita a Washington (29-31 gennaio), il ministro della Difesa Lorenzo Guerini (Pd) ha definito il legame dell’Italia con gli Stati uniti.

Il segretario Usa alla Difesa Mark Esper  ha definito l’Italia «solido alleato Nato» che, ospitando oltre 34.000 militari e altri dipendenti del Pentagono, «svolge un ruolo vitale nella nostra proiezione di forza in Europa, nel Mediterraneo e Nord Africa».

Il ruolo dell’Italia è più importante di quanto dica lo stesso Esper. Il Pentagono può lanciare dal nostro territorio, attraverso i comandi e le basi Usa/Nato, operazioni militari in un’area che dall’Atlantico si estende alla Russia e, a sud,  all’intera Africa e al Medio Oriente. Sempre col consenso e la collaborazione dello Stato italiano.

«Entrambi i paesi – sottolinea il comunicato ufficiale del Pentagono –  riconoscono l’influenza destabilizzante dell’Iran in Medio Oriente e concordano nel continuare a operare insieme per contenere le sempre più dirompenti attività iraniane». Viene così cancellata la posizione formale assunta dal Governo italiano (e quindi dallo stesso Guerini) che, dopo l’uccisione di Soleimani ordinata da Trump e la reazione iraniana, aveva sottolineato la necessità di «evitare una ulteriore escalation e favorire un abbassamento della tensione attraverso la diplomazia». Confermando che a decidere è Washington e non Roma, Guerini ha dichiarato, nella conferenza stampa al Pentagono, che «l’Italia ha deciso di rimanere in Iraq dopo una conversazione telefonica col segretario Esper».

Guerini – informa il Ministero della Difesa –è stato ricevuto anche dal consigliere del presidente Trump Jared Kushner, «promotore del recente piano di pace per il Medio Oriente», ossia del piano di creare uno «Stato palestinese» sul modello delle «riserve indiane» create dagli Usa nell’Ottocento.

Il ministro Guerini ha avuto da Esper anche qualche tirata d’orecchi: l’Italia deve impegnarsi di più per portare la propria spesa militare (circa 70 milioni di euro al giorno)  almeno al 2% del Pil (circa 100 milioni di euro al giorno); deve inoltre limitare o bandire l’uso di tecnologia cinese 5G, in particolare della Huawei, che «compromette la sicurezza dell’Alleanza».

Subito dopo, però, il ministro Guerini ha avuto la sua più grande soddisfazione: il capo del Pentagono lo ha ringraziato  per «aver rafforzato il ruolo dell’Italia quale fondamentale partner degli Stati uniti nell’industria della Difesa, e per il suo forte sostegno al programma del caccia F-35 nel quale l’Italia, partner di secondo livello, ha fatto importanti investimenti in ricerca e sviluppo».

A Washington, si legge in un comunicato pubblicato a Roma, il ministro Guerini ha incontrato «esponenti dell’industria italiana della Difesa e i principali think tank del settore».

Al primo posto, sicuramente, i dirigenti della Leonardo – la maggiore industria militare italiana, di cui il Ministero dell’economia e delle finanze è il principale azionista – che negli Usa fornisce prodotti e servizi alle forze armate e alle agenzie d’intelligence, e in Italia  gestisce l’impianto di Cameri dei caccia F-35 della Lockheed Martin.


Guerini ha incontrato a Washington anche i dirigenti di Fincantieri, controllata per oltre il 70% dal Ministero dell’economia e delle finanze. Negli Usa il Fincantieri Marine Group costruisce navi da combattimento litorale per la US Navy. Quattro navi dello stesso tipo vengono ora costruite da questa azienda Fincantieri per l’Arabia Saudita in base a un contratto da 2 miliardi di dollari stipulato dalla Lockheed Martin.

Nel 2019, mentre Fincantieri, controllata dal Governo, firmava il contratto di costruzione delle navi da guerra per l’Arabia Saudita, la Camera approvava una mozione, presentata dalla maggioranza di governo, che chiedeva l’embargo sulla vendita di armamenti allArabia Saudita.

il manifesto, 4 febbraio 2020

Resultado de imagem para pictures of LET'S BREAK FREE FROM WAR INTERNATIONAL CONFERENCE -- APRIL 25, 2020



«DICHIARAZIONE DI FIRENZE»
Per la creazione di un fronte internazionale NATO EXIT in tutti i paesi europei della NATO.
Geografo e geopolitologo. Libri più recenti: Laboratorio di geografia, Zanichelli 2014 ; Diario di viaggio, Zanichelli 2017 ; L’arte della guerra / Annali della strategia Usa/Nato 1990-2016, Zambon 2016, Guerra Nucleare. Il Giorno Prima 2017; Diario di guerra Asterios Editores 2018, Premio internazionale per l'analisi geostrategica assegnato il 7 giugno 2019 dal Club dei giornalisti del Messico, A.C.


No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.

Manifestações

2007 Speech

UKRAINE ON FIRE

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, na manhã do dia 24 de Fevereiro de 2022

Discurso do Presidente da Rússia, Vladimir Putin, Tradução em português




Presidente da Rússia, Vladimir Putin: Cidadãos da Rússia, Amigos,

Considero ser necessário falar hoje, de novo, sobre os trágicos acontecimentos em Donbass e sobre os aspectos mais importantes de garantir a segurança da Rússia.

Começarei com o que disse no meu discurso de 21 de Fevereiro de 2022. Falei sobre as nossas maiores responsabilidades e preocupações e sobre as ameaças fundamentais que os irresponsáveis políticos ocidentais criaram à Rússia de forma continuada, com rudeza e sem cerimónias, de ano para ano. Refiro-me à expansão da NATO para Leste, que está a aproximar cada vez mais as suas infraestruturas militares da fronteira russa.

É um facto que, durante os últimos 30 anos, temos tentado pacientemente chegar a um acordo com os principais países NATO, relativamente aos princípios de uma segurança igual e indivisível, na Europa. Em resposta às nossas propostas, enfrentámos invariavelmente, ou engano cínico e mentiras, ou tentativas de pressão e de chantagem, enquanto a aliança do Atlântico Norte continuou a expandir-se, apesar dos nossos protestos e preocupações. A sua máquina militar está em movimento e, como disse, aproxima-se da nossa fronteira.

Porque é que isto está a acontecer? De onde veio esta forma insolente de falar que atinge o máximo do seu excepcionalismo, infalibilidade e permissividade? Qual é a explicação para esta atitude de desprezo e desdém pelos nossos interesses e exigências absolutamente legítimas?

Read more

ARRIVING IN CHINA

Ver a imagem de origem

APPEAL


APPEAL TO THE LEADERS OF THE NINE NUCLEAR WEAPONS' STATES

(China, France, India, Israel, North Korea, Pakistan, Russia, the United Kingdom and the United States)

中文 DEUTSCH ENGLISH FRANÇAIS ITALIAN PORTUGUESE RUSSIAN SPANISH ROMÂNA

manlio + maria

MOON OF SHANGHAI site

LR on CORONAVIRUS

LARRY ROMANOFF on CORONAVIRUS

Read more at Moon of Shanghai

World Intellectual Property Day (or Happy Birthday WIPO) - Spruson ...


Moon of Shanghai

L Romanoff

Larry Romanoff,

contributing author

to Cynthia McKinney's new COVID-19 anthology

'When China Sneezes'

When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis

manlio

James Bacque

BYOBLU

irmãos de armas


Subtitled in PT, RO, SP

Click upon CC and choose your language.


manlio

VP




Before the Presidential Address to the Federal Assembly.



The President of Russia delivered
the Address to the Federal Assembly. The ceremony took
place at the Manezh Central Exhibition Hall.


January
15, 2020


vp

President of Russia Vladimir Putin:

Address to the Nation

Address to the Nation.

READ HERE


brics


Imagem

PT -- VLADIMIR PUTIN na Sessão plenária do Fórum Económico Oriental

Excertos da transcrição da sessão plenária do Fórum Económico Oriental

THE PUTIN INTERVIEWS


The Putin Interviews
by Oliver Stone (
FULL VIDEOS) EN/RU/SP/FR/IT/CH


http://tributetoapresident.blogspot.com/2018/07/the-putin-interviews-by-oliver-stone.html




TRIBUTE TO A PRESIDENT


NA PRMEIRA PESSOA

Um auto retrato surpreendentemente sincero do Presidente da Rússia, Vladimir Putin

CONTEÚDO

Prefácio

Personagens Principais em 'Na Primeira Pessoa'

Parte Um: O Filho

Parte Dois: O Estudante

Parte Três: O Estudante Universitário

Parte Quatro: O Jovem especialista

Parte Cinco: O Espia

Parte Seis: O Democrata

Parte Sete: O Burocrata

Parte Oito: O Homem de Família

Parte Nove: O Político

Apêndice: A Rússia na Viragem do Milénio


contaminação nos Açores



Subtitled in EN/PT

Click upon the small wheel at the right side of the video and choose your language.


convegno firenze 2019